La pulizia regolare delle tapparelle, va a migliorare l’aspetto estetico ma anche la qualità dell’aria interna, andando anche a prevenire i problemi di manutenzione come ad esempio il blocco dei meccanismi. Molto spesso teniamo ad evitare la pulizia delle tapparelle o meglio, teniamo a rimandarla perché può sembrare un lavoro faticoso e soprattutto che ha bisogno di parecchio tempo.
In realtà però, si tratta di un’operazione che deve essere effettuata periodicamente e ciò dipende anche dalle condizioni ambientali e dal materiale delle tapparelle stesse. Si tratta però comunque di un’operazione abbastanza semplice, soprattutto seguendo i nostri consigli. In questo articolo quindi andremo a vedere come eliminare la polvere delle tapparelle senza però smontarle.
Ogni quanto tempo bisogna pulire le tapparelle
Innanzitutto bisogna specificare che quest’operazione deve essere fatta regolarmente, in modo tale da andare a prevenire l’accumulo di sporco e ovviamente di polvere. Ciò però dipende molto anche dalle condizioni ambientali e dall’uso ma in generale, si consiglia di effettuare questa operazione, almeno una volta a settimana per una pulizia superficiale e poi effettuare una pulizia più profonda una volta al mese.
Ciò è consigliato soprattutto in aree con tanta polvere o con alta contaminazione in cui è necessario una pulizia più frequente. In ogni caso, però, è opportuno fare quest’operazione almeno una volta all’anno ed è opportuno scegliere la primavera o l’autunno, ovvero quando le finestre sono aperte più regolarmente per far entrare l’aria.
Come pulire le tapparelle nel modo giusto
La pulizia delle tapparelle, anche se può sembrare abbastanza noiosa e impegnativa è fondamentale per tenere la casa pulita e soprattutto per evitare che la polvere vada a peggiorare la qualità di aria della nostra casa e ciò potrebbe portare a problemi per la nostra salute.andiamo quindi a vedere cosa serve per andare ad effettuare quest’operazione:
- spazzola;
- panno;
- detergente.
Andate quindi a rimuovere lo sporco utilizzando una scopetta a mano e poi successivamente con un panno umido e il detergente diluito in acqua tiepida, andate a pulire la polvere e lo sporco residuo. Asciugate poi con un altro panno in modo tale da andare a prevenire la ruggine e la muffa.
Per quanto riguarda la cinghia, essa deve essere pulita con un panno imbevuto nel detergente mentre le fessure in cui si accumula molta polvere è opportuno andarli a pulire con una spazzola con delle setole lunghe e poi passare il panno asciutto. Anche il cassonetto deve essere pulito e bisogna utilizzare un panno microfibra e magari anche un aspirapolvere con il beccuccio in modo tale da andare a rimuovere la polvere che si è accumulata nel tempo.