Migliorare l’acustica di una stanza è un’esigenza molto importante per chi, per esempio, si diletta nello studio di uno strumento musicale come il flauto, il pianoforte, il violino. In questi casi, può essere necessario intervenire sulla qualità dell’acustica in quanto, a differenza di quanto può accadere quando si ha a che fare con ambienti come le sale prove, già adeguatamente predisposti.
Per dare una svolta all’acustica di una stanza, non è necessario mettere in campo chissà quali tecnologie. Armandosi di pazienza, è infatti possibile riuscirci autonomamente, senza bisogno di spendere soldi per contattare tecnici audio. Vuoi scoprire come? Nelle prossime righe abbiamo riassunto tre suggerimenti che possono aiutarti a fare la differenza!
Trattamento acustico stanza: ecco cosa sapere
Esistono diversi espedienti utili al miglioramento dell’acustica di una stanza. Tra questi rientra il fatto di posizionare sulla parete, oltre i mobili onde evitare che ostacolino l’onda sonora, dei pannelli fonoassorbenti con peculiarità decorative. Mettendoli, come già accennato, più in alto rispetto ai mobili, si evita che i mobili ostacolino le onde sonore.
Attenzione: non è assolutamente necessario posizionare i pannelli in ogni angolo del muro. Essenziale, però, è che ci sia il massimo livello di simmetria fra i pannelli posizionati su pareti opposte. Si tratta di un espediente che può sembrare inutile ma che, in realtà, ha un impatto enorme. Così facendo, infatti, si permette alle onde sonore di attuare dei veri e propri rimbalzi.
Trattamento acustico fai da te: ecco come muoversi
Proseguendo con l’elenco dei consigli per migliorare l’acustica di una stanza, ricordiamo l’importanza di posizionare correttamente, nei casi in cui sono presenti, eventuali casse. Esiste una regola d’oro per collocarle nella maniera giusta ed è quella di fare in modo che le loro membrane si trovino agli angoli di un immaginario triangolo equilatero. Molto utile, inoltre, è lavorare sulla riduzione del riverbero naturale. Ecco come agire:
- Sfrutta gli elementi d’arredo presenti nella stanza: il divano, per esempio, può essere impiegato per “intrappolare” i suoni bassi.
- Utilizza tende in tessuto per assorbire le frequenze di intensità più alta.
- Controlla tutti questi aspetti e fai dei test prima di acquistare i pannelli fonoassorbenti: a volte si fa fatica a rendersene conto, ma gli elementi e i complementi d’arredo sono alleati unici della qualità dell’acustica della stanza.
Da non dimenticare, infine, è l’importanza di scegliere finestre con doppi o tripli vetri. Per minimizzare l’impatto dei rumori che arrivano dall’esterno, anche la scelta degli infissi conta tantissimo. Tra i materiali disponibili in commercio, il PVC si distingue per il fatto di garantire ottimi risultati a chi cerca un eccellente isolante acustico. Le performance che riesce a garantire da questo putno di vista, infatti, sono paragonabili solo a quelle del legno, con tutti i vantaggi del caso riguardanti il rischio molto più basso di deperimento.
Resistente e dalla grande efficacia isolante, questo materiale non richiede approcci tecnologici complessi ed è in grado di mantenersi in ottime condizioni anche a fronte del contatto con gli agenti atmosferici. Se proprio si deve trovare un difetto in confronto all’alluminio, questo risiede nella minore robustezza e nella resa estetica non sempre gradevole.