Avete presente quell’umidità sulle pareti di casa con la formazione della muffa? È possibile eliminarla e anche contrastarla, con soluzioni alternative da poter adottare nell’immediato. Ma quindi come fare? Proviamo insieme a vedere come operare per eliminare l’umidità dalle pareti di casa e contrastare la formazione della muffa dannosa per la salute.
Uno dei problemi più fastidiosi che possono insorgere in casa è l’umidità nei muri. La muffa e le incrostazioni che si formano sui muri sono la manifestazione di un problema che si protrae nel tempo. Oltrettutto, deve essere eliminata immediatamente al fine che non comporti dei problemi di salute più o meno gravi. Come si elimina l’umidità? Vediamolo insieme.
Metodi per eliminare l’umidità
Uno dei rimedi più veloci ed efficaci per eliminare l’umidità dai muri è la candeggina. Basterà passarla direttamente sulla superficie da trattare, lasciarla agire per alcuni minuti e poi far scomparire le macchie causate dall’umidità domestiche. Ovviamente è importante non inalare il prodotto e arieggiare l’ambiente, per non incorrere in gravi effetti collaterali.
Subito dopo aver passato la candeggina e aver tolto le macchie, il suggerimento è di utilizzare un rimedio specifico adatto a ottenere un risultato ottimo che si protrae nel tempo. La possibilità del ritorno delle macchie c’è, ma è possibile contrastarlo con le idropitture che possiedono proprietà antibatteriche, prevenendo in questo modo la formazione della muffa.
Quali sono le cause della formazione dell’umidità?
Perché si forma continuamente l’umidità attraverso i muri? Non è una questione di poca attenzione o sporcizia, ma di un’infiltrazione che avviene soprattutto durante la stagione invernale. Un intervento corretto può prevenire e mantenere il tasso di umidità corretto in tutta la casa. Per questo motivo è importante procedere ogni giorno:
- areando gli ambienti dove c’è maggiore umidità;
- evitare di tenere le finestre sempre chiuse in inverno;
- controllare lo stato dei muri giorno dopo giorno.
La condensa, infatti, è dovuta ad una concentrazione di vapore che si forma di solito in cucina oppure in bagno. Per evitarlo è bene non causare degli sbalzi di temperatura, utilizzare un deumidificatore oppure garantire un ricambio dell’aria frequente aiutandosi con le finestre aperte durante il giorno, soprattutto al mattino.
In un’abitazione la temperatura non dovrebbe mai superare i 20° e l’umidità non dovrebbe essere maggiore di 45°. Questi due indicatori sono perfetti per l’organismo e per raggiungere un comfort abitativo notevole, utilizzando anche il gel in silice o le lampade di sale che aiutano a contrastare la formazione dell’umidità.