Molto apprezzato per la sua resistenza e per la bellezza, il rame è un materiale ampiamente utilizzato per la realizzazione di oggetti, anche di uso quotidiano. La sua scoperta risale a ben 10.000 anni fa, a testimoniare il suo utilizzo fin dai tempi più remoti. Tuttavia, gli oggetti in rame presentano un difetto: tendono a ossidarsi. L’ossidazione è un processo che avviene con il trascorrere del tempo e causa una patina verdastra o scura sulle superfici, compromettendo la bellezza dell’oggetto.
L’ossidazione è un processo naturale sviluppato dall’esposizione del rame all’aria, all’umidità, alla polvere. Se non adeguatamente trattata, la patina verde o scura che ne deriva sarà difficile da rimuovere poiché più passa il tempo, più si fissa sulle superfici realizzata in questo metallo. Esistono diversi modi per pulire il rame, ma non tutti sono efficaci allo stesso modo nel ripristinare l’aspetto originario brillante e lucido del rame e senza danneggiare le superfici. Ma c’è un metodo che sorprende tutti per pulire il rame vecchio, un metodo che non fa uso di sostanze chimiche aggressive e che assicura un risultato duraturo.
Come pulire il rame vecchio: prova con questo metodo
Uno dei metodi più efficaci per pulire il rame vecchio e ossidato è una soluzione naturale ed economica che può essere preparata con ingredienti che abbiamo già in casa: aceto bianco, sale e farina. L’acidità dell’aceto scioglie la patina causata dall’ossidazione, il sale agisce come abrasivo delicato per i punti ossidati più ostinati, la farina crea una pasta che, una volta applicata, trattiene la soluzione liquida in modo che essa svolga la sua azione pulente in profondità.
Per preparare questa soluzione naturale si mescola parti uguali di aceto e sale con una piccola quantità di farina fino a ottenere un composto omogeneo e denso. La miscela ottenuta va cosparsa sull’oggetto in rame che necessita di pulizia e va lasciata agire per almeno mezz’ora. Dopodiché è sufficiente strofinare delicatamente con un panno morbido o una spugna, risciacquare con acqua tiepida e asciugare con un altro panno morbido. Questa soluzione per pulire il rame vecchio consente di eliminare l’ossidazione e di riportare l’oggetto al suo splendore.
Altri metodi efficaci per pulire il rame ossidato
Quello che vi abbiamo appena svelato è il metodo più efficace per pulire il rame vecchio e ossidato, ma non l’unico. Altri metodi che utilizzano ingredienti sicuri per l’ambiente e di origine naturale, e che spesso abbiamo già a disposizione nelle nostre case, permettono di rimuovere la patina verde e scura formata dal processo di ossidazione e consentono di donare nuova lucentezza al rame. Ecco alcuni esempi di miscele che potete preparare:
- Succo di limone e sale
- Bicarbonato di sodio e acqua
- Acqua e sapone neutro
Ma non finisce qui. Perché il rame una volta pulito tenderà a ossidarsi di nuovo se non viene protetto e trattato adeguatamente con il trascorrere del tempo. Per mantenere il rame lucido più a lungo ed evitare che la patina e lo sporco di formino velocemente si può applicare all’oggetto in rame uno strato di cera d’api od olio vegetale che lo proteggono dal contatto con la polvere, l’aria e l’umidità.
Occorre poi riporre gli oggetti di rame in un luogo fresco e asciutto, spolverarli e pulirli regolarmente per mantenere il loro aspetto lucido nel tempo. Ciò permetterà di mantenere più a lungo la bellezza dei vostri oggetti in rame, come gli utensili da cucina, con pochi e semplici passaggi che non richiedono troppo tempo e senza utilizzare sostanze chimiche aggressive che invece potrebbero danneggiarli.