Il pane fresco arriva sempre sulle tavole degli italiani come da tradizione. Il profumo intenso, le forme differenti e quel gusto unico accompagnano ogni tipo di piatto o diventano i protagonisti assoluti del pranzo o della cena (seppur amato anche durante la colazione). Ma una volta acquistato, perché non si riesce a conservare?
Per conservare il pane fresco per una settimana c’è un metodo che nessuno ha svelato, se non fino ad oggi. Gli esperti hanno voluto, finalmente, spiegare questo trucco semplicissimo così da avere del pane fresco sulla tavola anche quando non si può acquistare. Non crederete mai a ciò che hanno svelato.
Come si conserva il pane fresco?
Quante volte, dopo un solo giorno, il pane fresco viene purtroppo buttato via? Per evitare lo spreco alimentare, soprattutto in questo contesto attuale, il consiglio è di valutare bene le quantità prima di acquistarlo. In questo modo sarà più facile consumarlo tutto senza lasciarlo sulla tavola. Ma c’è anche un metodo da conoscere.
I professionisti di questo settore hanno voluto svelare il trucco per conservare il pane per tutta la settimana, al fine che rimanga freschissimo e senza necessità di sprecarlo o buttarlo via. In pochissimi sanno, prima di tutto, che è il pane pugliese quello a maggiore conservazione grazie alla combinazione di ingredienti che lo rendono sempre ottimo.
Il metodo per conservare il pane una settimana
Chi si limita ad appoggiare il pane sulla tavola, inutile dire che dopo qualche ora risulterà già secco e immangiabile. Il motivo è perché se esposto all’ambiente rischia di seccare e disidratarsi: l’acqua contenuta fuoriesce evaporando totalmente e dando al prodotto quel gusto particolare e la secchezza che lo rende poco gradevole:
- il pane non può essere messo in frigorifero senza una copertura;
- il pane secco non potrà essere reidratato nuovamente;
- è necessario un metodo per conservare le sue proprietà.
Proprio per questo motivo è importante scegliere il giusto sacchetto ideato per i panificati. L’ideale è quello originale in carta, oppure con i nuovi materiali salvafreschezza. Il contenitore dovrà essere privo di aria prima di chiuderlo, solo in questo modo il grado di umidità sarà perfetto e l’evaporazione sarà limitata.
Una volta scelto il sacchetto, si dovrà capire dove riporre il pane per conservarlo. La scelta dipendende dal grado di umidità presente in casa e anche per il tempo di conservazione desiderato. In generale, sarà bene lasciarlo all’interno di un cassetto della dispensa, dove l’aria è meno influenzata e viziata.